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"La città scomparsa" terzo romanzo
del mondaviese Michele Governatori

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Non si è esaurita la vena narrativa del nostro compaesano Michele Governatori, che dallo scorso dicembre ha mandato alle stampe per l’editore Barbera (www.barberaeditore.it) il suo terzo romanzo “La città scomparsa”.

Ecco di cosa parla il libro:

Alla fine degli anni ’60, pieno d’energia, il giovane abruzzese Gilberto Timone si mette in testa di costruire al confine tra Abruzzo e Lazio la “Cortina dei romani”. Si circonda di finanziatori e costruttori molto più cinici ed esperti di lui che in pochi anni trasformano l’idea in una realtà di migliaia di metri cubi di cemento e asbesto della peggiore qualità, gettati in mezzo a un bosco dove altri avrebbero voluto veder nascere un parco naturale.

Ma una volta che i suoi soci hanno realizzato le plusvalenze immobiliari e liquidato le loro quote, Timone è l’unico a credere ancora nel progetto, già costruito ma incompiuto e circondato da segni di degrado precoce.

Così, mentre intorno a Timone un sacco di gente improvvisa qualunque attività pur di approfittare del “boom economico” dove tutto si fabbrica senza pensare a come sarà smaltito, lui resta attaccato alla sua “Cortina dei romani”, convinto di poterla far decollare e durare, e non si accorge che si tratta solo di un mostro edilizio che sta per crollargli addosso. Non lo ammette nemmeno quando la malattia drammatica di un ragazzino dimostra che l’amianto di alcune strutture si sta trasformando in un killer, e quando Simona, la sua ragazza, è sul punto di gettare la spugna e lasciarlo solo.

Una storia, si direbbe, sulla speculazione e sul fallimento, che conferma l’interesse di Governatori per la trasposizione narrativa di fatti d’attualità.

(Un “in bocca al lupo” al romanzo da parte della redazione!)

Autore di numerosi racconti brevi per riviste e antologie, Michele Governatori ha già pubblicato i romanzi Venere in topless (Fernandel, 2003) e Il paese delle cicogne (Foschi, 2004) (quest’ultimo presentato anche a Mondavio nel dicembre 2004 grazie a un’iniziativa dell’Associazione Pro Loco) ispirandosi anche in questi casi a vicende d’attualità per costruire storie coinvolgenti e umanissime.

Nato nel 1972 a Mondavio, M.G. ha abitato nel nostro paese fino all’età di 19 anni, quando è partito per Milano dove ha proseguito gli studi e lavorato fino al 2001. Si è poi stabilito a Roma, dove dal 2002 con il gruppo “I libri in testa” (www.ilibrintesta.it) si ritrova per leggere ad alta voce in librerie o altrove i testi letterari che ama. Sempre dal 2002 collabora con la rivista letteraria Fernandel di Ravenna (www.fernandel.it).

È sposato con Grazia e ha una figlia, Chiara, di due anni. Con loro è stato ritratto lo scorso 20 agosto, nella foto di Marco Brescini che riportiamo qui, in occasione del banchetto nuziale del suo amico mondaviese di lunga data Stefano Morichetti.