Quarantacinque
anni per una manifestazione non sono tanti, se si considera il passato che
si rievoca.
Le
Rievocazioni Storiche più blasonate ed il successo di pubblico ci fanno
capire che il risultato ottenuto, in questo tipo di manifestazioni, oltre ad
essere un momento rievocativo unisce le persone, non le divide, perché la
storia non è solo date e dati, ma anche valori. Essa ci fa scoprire l'amicizia,
il rispetto degli altri, il momento aggregativo per costruire
qualcosa insieme, ci fa conoscere il passato per meglio vivere il presente e
costruire il
futuro, l' importanza delle idee e della fantasia, il piacere di parlare ed
il gusto di
ascoltare, il sapore dei piatti del passato, i colori, i canti, i suoni, ed
il silenzio della festa finita.
La
Rievocazione Storica, in questi anni, ha avuto momenti diversi di
interpretazione; negli ultimi 25, che celebriamo quest'anno, abbiamo voluto
seguire la teatralità di ispirazione storica, legate alla ricca tradizione
teatrale mondaviese, con buon successo di spettacolo e di pubblico raggiunto
grazie alla collaborazione di tante persone, che si sono tutte unite negli
anni. Si può migliorare il momento rievocativo, scenografico e
gastronomico, se c'è convinzione del ruolo importante che ricopre e con la
collaborazione di esperti che ci onorano della loro sincera amicizia,
costruita a Mondavio e fuori, grande esempio di valori in cui crediamo.
Nella
speranza di avere sempre maggiore disponibilità di uomini e mezzi, in coro
diciamo:
“Tanti
auguri Caccia al Cinghiale per una continuità di lusinghieri successi”
La Rievocazione Storica A.D. 2003
FINALITA` CULTURALI, STORICHE TURISTIACHE ED ECONOMICHE,
a) MOTIVAZIONE CULTURALE
Le Radici della Memoria
La memoria delle tradizioni locali contribuisce alla
formazione dell` identità personale e del senso di appartenenza ad una
comunità, accresce l` amore per la propria terra,
favorisce l` nserimento nella realtà locale, migliora l` aspetto economico,
partecipa al mantenimento dei beni culturali ed architettonici.
- La Caccia al Cinghiale
Il Banchetto, i Sapori nelle Taverne, E Giardino
Rinascimentale, i Corteggi, i Costumi, le Gare di tiro con l`Arco e con la
Balestra, i Giochi di Bandiera e di, Nastri, gli Attori, i Danzatori, gli
Artisti da Strada e le Musiche del tempo antico, quando Mons Avium viveva
gli splendori del Rinascimento, tornano a noi in uno spettacolo che anima il
Centro Storico restituendogli la Sua antica immagine. Quando il fuoco e le
luci si spegneranno riemergerà il silenzio delle sere invernali in attesa
di nuovo evento .
b) MOTIVAZIONE STORICA
- "Conoscere il passato per capire il presente e
preparare il futuro".
La Festa rievoca l`arrivo a Mondavio di Giovanni Della
Rovere per la presa di possesso del Vicariato dono di Papa Sisto IV in
occasione delle nozze con Giovanna Feltria, figlia di Federico da
Montefeltro. li "fatto storico rievocato" ci aiuta a capire il
ruolo di Mondavio nel Vicariato legato ai grandi personaggi: Sigismondo
Pandolfo Malatesta, il Card-. Piccolomini, il Card. Albornoz, la Famiglia
Sforza, Federico da Montefeltro, Francesco di Giorgio. Martini, i Papi Sisto
IV e Giulio II, Giovanni, Francesco Maria I e II Della Rovere e molti altri,
che hanno caratterizzato l`urbanistica, la cultura, l` organizzazione
sociale, politica, religiosa, militare ed economica di tutto il territorio
della Valle del Cesano.
Abitare a pochi metri e a qualche chilometro dalla
residenza municipale di Mondavio non deve precludere il senso di
appartenenza alla stessa comunità ed alle stesse origine storiche.
c) MOTIVAZIONE PROMOZIONALE ED ECONOMICA
Organizzare manifestazioni di qualità e con molte
presenze di pubblico porta notorietà ed immagine a tutte le attività
politiche e commerciali del territorio, con un rientro facilmente
comprensibile per il periodo della manifestazione e per tutto l` anno.
Portare gente vuol dire economia, non solo per le specifiche attività, come
la ristorazione e l` accoglienza, ma a tutto l` indotto che
ruota attorno al movimento di persone.
d) L`ICONOGRAFIA STORICA
- La Sede.
La Sede naturale di rappresentanza, della memoria,
d`incontro e di organizzazione, è il Centro Socio-Culturale "Stefano
Mascarucci", per ricordare l`ideatore della prima manifestazione della
era moderna.
I tre Gonfaloni ufficiali
per riscoprire la coscienza storica e le tradizioni delle
antiche Compagnie o Confraternite: degli Artieri, degli Agricoltori, del
Gonfalone, del SS. Rosario, del SS. Sacramento, della Buona Morte, di
S`ant`Anna, del Terzo Ordine Francescano, altre Congregazioni come l`Opera
di San Vincenzo, del Monte di Pietà e, della Casa di Riposo. Essi sono:
1) Comune
"Pigliò per Arma una Palomba candida in campo
vermiglio che posa su tre Monti, la quale i primi abitatori elessero, per
mostrare quale fosse stato il loro Anione candido di costumi ed innocenza,
Vermiglio per l`ardente carità onde è detto serafico".(dal Seta
1629). .
2) Vicariato
"per mostrare la devozione alla Santa Sede
Apostolica ha sempre tenuto per sua Arme l`immagine di San Pietro con le
Chiavi in Campo bianco e vermiglio che posa sopra tre Monti"(id).
3) Drappo della RS:
Stemma di Giovanni Della Rovere nel torrione e nella
Rocca.