Nel
suo Messaggio, per la giornata mondiale della pace del 1' gennaio 2007, il
Papa Benedetto XVI' richiama alcuni aspetti fondamentali, riguardanti
l'uomo, alla luce della concezione cristiana.
Perchè creato ad immagine di Dio, afferma il Pontefice, l'individuo umano ha
la dignità di persona, e ciò comporta il dovere del rispetto della sua vita
e della sua libertà.
A
molti queste affermazioni del Papa possono sembrare scontate ed accettate da
tutti, ma non è affatto così, poiché anche nelle nostre città e nelle nostre
comunità si sta diffondendo un clima di odio e di violenza, con episodi di
una gravità terribile (es.: il massacro di Erba).
Come
hanno messo in risalto, sia Marco Fiorelli, nel suo articolo, che il gruppo
giovanissimi della nostra comunità parrocchiale, nella sua inchiesta,
intitolata: "un altro Natale", che sono in questo numero del Bollettino,
ormai si fanno sempre più frequenti episodi di violenza e di aggressività,
di gruppi e di singoli, che coinvolgono, sia il mondo giovanile, che quello
degli adulti, in vari ambienti e situazioni, in luoghi pubblici, nelle
famiglie e nelle scuole.
Certamente le nuove generazioni portano le conseguenze di tale situazione,
ma molta responsabilità ricade anche sul mondo degli adulti, e sul tipo di
società da essi creata, in cui ciò che più conta è avere successo, pensare
alla carriera e fare più soldi in ogni modo, come osserva la riflessione dei
giovanissimi.
La
Solennità della Pasqua, che celebriamo, ci presenta e ci propone un
messaggio ed uno stile di vita ben diversi.
Infatti, il Dio in cui noi cristiani crediamo, è amore,e, nel Figlio suo
Gesù, si consegna totalmente agli uomini, in un totale dono d'amore.
Così,
in Cristo, consegnato nelle mani dei peccatori, il Dio della vita prende su
di sé il destino dell'uomo, e dà la vita per lui, nel sacrificio della
Croce.
Faccio a tutti voi e alle vostre famiglie i più cordiali e sinceri auguri di
BUONA PASQUA.
Don Giuseppe Pierini |