Editoriale: la preghiera aiuta a costruire un mondo di pace Pagina Successiva

La difesa della persona umana, dei suoi diritti, e della sua dignità, in un mondo in cui dominano la violenza, l’odio, il terrorismo e l’ingiustizia, deve essere oggi al centro dell’impegno e dell'azione di ogni persona di buona volontà e, specialmente, di chi nel mondo e nella società ha compiti e responsabilità politiche e sociali.

Di fronte all’improvviso aggravarsi della situazione in Medio Oriente, con lo scoppio della guerra in Libano e in Palestina, che ha già causato diverse migliaia di morti e feriti, centinaia di migliaia di profughi e senza tetto,con distruzioni, lutti  e sofferenze terribili per le popolazioni, nessuno può rimanere indifferente.

Per questo il Papa Benedetto XVI’, ha più volte rinnovato il suo appello accorato, e ha fatto sentire la sua voce, affermando che alla base di tali violente e spietate opposizioni e azioni di guerra, come in altre parti del mondo, vi sono situazioni di ingiustizia e di violazione dei diritti umani più elementari.

Tuttavia il Pontefice mette in risalto che, né le azioni di terrorismo, né le rappresaglie indiscriminate, basate sulla potenza militare, si possono giustificare, specialmente quando a subirne le conseguenze sono le popolazioni innocenti.

Inoltre, la scelta della via della violenza, accresce l’odio e il desiderio di vendetta, in coloro che ne sono vittime e ne subiscono, quindi, le conseguenze.

Per questo il Papa invita tutti i credenti e le comunità cristiane alla Preghiera per la pace, poiché solo Dio, con la sua Grazia, può suscitare nel cuore degli uomini, specialmente dei politici e dei responsabili delle nazioni, atteggiamenti di apertura al dialogo, al confronto e all’intesa.

Porgo a tutti voi i miei più cordiali saluti, ed assicuro il mio ricordo nella Preghiera.

Don Giuseppe Pierini